Il meglio delle persone si coltiva guardandole con uno sguardo "volutamente" buono, come dice Alda Merini nella sua poesia (le virgolette sono sue).
Non si coltiva dando uno sguardo generale, complessivo.
Coltivare la persona significa scoprire il bocciolo che sta per fiorire, la piccola spiga di buon grano, il germoglio che nasce.
Avere occhi che intuiscono nella persona che hai accanto le sue potenzialità.
"Ti ama davvero chi ti obbliga a diventare il meglio di ciò che puoi diventare".